Logo San Marino RTV

Sindacati contro il DES, dalla protesta alla soddisfazione

In parallelo ai lavori della Commissione Finanze, il sit-in di Csdl, Cdls e USL. Sul Pianello portano i motivi della manifestazione. Soddisfazione per la chiusura anticipata della sessione, ma insistono: “Il DES va ritirato”

di Annamaria Sirotti
5 apr 2023

Il DES in Aula, il dissenso in piazza. Dalle 8.45 le tre sigle sindacali manifestavano per fermare l'iter legislativo di un progetto che definiscono pericoloso per la sovranità del Paese, per la sua immagine e reputazione esterna: in testa, sta il nodo delle residenze fiscali agevolate.

“Intanto, gli emendamenti non li abbiamo visti – sottolinea il Segretario Generale Csdl, Enzo Merlini – per poterli valutare bisogna leggerli. Rimane comunque il tema fondamentale che è quello delle residenze fiscali non domiciliate. È un progetto di Paese fondato sulle residenze atipiche e non è il modello di sviluppo di cui abbiamo bisogno. È un ritorno al passato, per noi”. “I rischi sono quelli di un ritorno al passato che ormai non ci appartiene più – rincara il Segretario Generale della Cdls, Gianluca Montanari – Con questa manifestazione vogliamo dire ad alta voce che questo progetto va fermato, va ritirato, e che bisogna fare altre scelte. Guasteremo la festa a qualcuno che non lo vuole, però il Paese ha bisogno di sviluppo, di economia reale, vera e che sia sostenibile”. “Certo – fa eco il Segretario Generale USL, Francesca Busignani – ci vogliono progetti che valorizzano l'economia reale e che non ci facciano pagare lo scotto di tornare ad avere una reputazione poco chiara che sicuramente non fa bene a questo Paese”.

Ad avvio di Commissione, entra a Palazzo Pubblico una delegazione sindacale pronta a seguire dal vivo i lavori in Aula, ma subito invece fermati dalla chiusura anticipata della sessione. E se è manifesta la soddisfazione per questo primo step, si guarda avanti: accanto allo stop definitivo al DES, si sollecita una fase di concertazione con le parti sociali per progetti di sviluppo basati sull'economia reale.

Sospeso non vuol dire ritirato – rileva Merlini - ma intanto è segno che il Paese che si è mobilitato un risultato l'ha prodotto. È servito ad aprire un dibattito, che sembrava silente dentro i partiti. Il fatto che questo progetto, in questo momento, non vada avanti, è un ottimo risultato”. “Io riterrei necessario che questo progetto non vada avanti – ribadisce Montanari - Servono altri progetti al Paese, non certo questo”. “Ci aspettiamo che inizino a ragionare su percorsi condivisi su una economia reale - sottolinea la Busignani - che faccia rilanciare questo Paese, e che faccia sì che i cittadini crescano e aumenti il loro potere d'acquisto. Perché così il Paese cresce realmente, differentemente è una crescita farlocca”.

Nel video, le interviste al Segretari Generali di Csdl, Cdls e USL, Enzo Merlini, Gianluca Montanari, Francesca Busignani




Riproduzione riservata ©