“Forse è giunto il momento di ribellarsi al sistema” – hanno scritto in un comunicato congiunto i sindaci di Coriano, Montefiore Conca e San Leo -, e di “mutuare le buone pratiche” del Titano “con un'ordinanza ad hoc a difesa delle nostre imprese”. I primi cittadini, dopo i numerosi DPCM che si sono susseguiti in questi mesi, parlano di “pressapochismo amministrativo nazionale”. Sarebbe invece necessario – a loro avviso - “dare una continuità alle misure” anticovid, anziché “chiudere le attività a giorni alterni”.
In grave difficoltà, lamentano i 3 sindaci, in particolare le attività del settore dell'ospitalità: strategiche per questi borghi dell'entroterra. Nella nota si parla soprattutto dell'incertezza, che ha contraddistinto queste giornate a ridosso delle festività, con ricadute pesanti sull'attività degli operatori economici che “si sono adeguati a tutte le regole”. Se era necessaria una chiusura totale, continua Spinelli, “bisognava dirlo tempo fa”, senza mandare “tutti in fibrillazione”. Considera infine di “buon senso” le misure adottate a San Marino.
Nel servizio l'intervista a Domenica Spinelli – Sindaco Coriano