E’ trascorso un mese e mezzo da quando è stata proclamata la prima giornata Mondiale della consapevolezza sulla sindrome di Down. La scelta della data non era stata casuale; era il 21 marzo, 21 come il cromosoma e marzo il terzo mese, ad indicare il terzo cromosoma che caratterizza la sindrome. Lo ha ricordato il Segretario di Stato alla Sanità, Massimo Rossini, che ha definito il terzo congresso internazionale e simposio europeo Edsa 'una ideale prosecuzione dei quell’importante traguardo e il segno che anche a San Marino esiste una forte sensibilità sociale e culturale che sostiene l’inclusione, la partecipazione e l’emancipazione delle persone con sindrome di Down'. Per tre giorni, illustri specialisti internazionali si confronteranno su diversi aspetti, da quelli più strettamente scientifici come le varie possibilità terapeutiche a quelli sociali, sottolineando i risultati positivi dell'integrazione scolastica e lavorativa. Dal segretario Rossini l’impegno a mettere in atto tutte le strategie per migliorare - nella nostra realtà - le competenze degli operatori, la comunicazione e l’informazione dell’eventuale diagnosi, il sostegno alla famiglia, per collaborare con i servizi socio educativi, sociali, con le istituzioni, con il mondo del volontariato per favorire l’apprendimento, la socializzazione e l’integrazione della persona diversamente abile.
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