Siria: 5 mila i morti nella repressione

Siria: 5 mila i morti nella repressione.
Reazioni al documento presentato ieri al Consiglio di Sicurezza dell’ONU dall’Alto commissario per i diritti umani, Navi Pillay, che ha parlato di oltre 5000 morti a causa delle violenze nel Paese. Indignato l'ambasciatore di Francia alle Nazioni Unite, Gerard Araud. “Il Consiglio di sicurezza – ha detto - è moralmente responsabile di quanto succede oggi in Siria". Quindi ha invocato una risoluzione di condanna nei confronti del Governo di Assad; risoluzione bloccata, lo scorso 4 ottobre, dal duplice veto di Russia e Cina. Oggi, intanto, attivisti parlano di 13 civili uccisi dalle forze di sicurezza di Damasco. L'agenzia ufficiale Sana – dal canto suo - afferma invece che 7 guardie di frontiera sono morte in uno scontro a fuoco con terroristi provenienti dalla Turchia.

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