Ad Aleppo, nel nord della Siria, sono stati utilizzati per la prima volta gas nervini: lo hanno confermato imprecisate "fonti israeliane" alla tv commerciale israeliana Canale 10. Le fonti non hanno però potuto per ora stabilire se le armi chimiche siano state impiegate da forze leali a Bashar Assad, o da ribelli. Cinque giorni fa, nel corso di una conferenza, il comandante dell'intelligence militare di Israele, gen. Aviv Kochavi, aveva affermato che l'esercito di Assad "sta compiendo estesi preparativi" in vista del ricorso ad armi chimiche. Il generale aveva però aggiunto: "Finora non sono stati impartiti gli ordini necessari". E' uno sviluppo grave, che potrebbe essere al centro oggi dei colloqui a Gerusalemme fra il presidente degli Stati Uniti Barack Obama e il premier Benyamin Netanyahu. Intanto La Gran Bretagna ha detto che l'uso di armi chimiche in Siria, se confermato, necessiterebbe di una "risposta energica" della comunità internazionale e richiederebbe di "rivedere l'approccio" usato finora.
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