Secondo gli osservatori delle Nazioni Unite a Tremseh c’è stato un attacco che "ha preso di mira gruppi e abitazioni specifiche" di ribelli, che si sarebbero difesi con armi leggere. Secondo l’opposizione almeno 88 persone, la metà dei quali civili, sarebbero rimaste uccise. Ma il condizionale è d’obbligo perché Damasco contesta radicalmente questa ricostruzione. “A Tremseh – afferma il ministro degli esteri - sono morti 37 ribelli armati di tutto punto e due civili”. “E non si è fatto uso di artiglieria, carri armati ed elicotteri come sostenuto dall'inviato speciale per la Siria Kofi Annan. Le sue accuse sono precipitose e non basate sui fatti".
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