Ancora sangue in Siria. Almeno dieci persone sono state uccise oggi nelle manifestazioni contro il regime. Carri armati hanno aperto il fuoco sui fedeli che uscivano dalle moschee uccidendo tre persone e ferendone altre otto nei pressi di Damasco. Intanto – a quanto riferisce un quotidiano - il rappresentante della Russia presso la Nato Dmitri Rogozin, sostiene che la forza internazionale abbia già cominciato a pianificare l'inizio di una operazione militare contro la Siria. Mosca, - ha aggiunto Rogozin - prevedendo in Siria una scorretta interpretazione del consiglio di sicurezza in stile libico, si opporrà a qualsiasi scenario militare.
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