Siria, Ban Ki-moon su armi chimiche: "Autorità siano flessibili"

Strada in salita per la conferenza di pace sulla Siria, voluto dall’Onu. La proposta rilanciata da Mosca rischia di incagliarsi sul veto della Francia contraria alla presenza dell’Iran, opzione caldeggiata invece dalla Russia. Da Sochi, il segretario generale dell’Onu Ban Ki Moon si è rivolto al regime di Damasco perché apra alle verifiche sulle armi chimiche: “La nostra squadra è pronta ad entrare in azione in ogni momento. A 24 o 48 ore dall’informazione può condurre un’investigazione. Io torno a sollecitare le autorità siriane ad essere flessibili e a permetterci di iniziare i rilievi sul posto”. Mercoledì per la terza volta sono stati rapiti cinque Caschi blu, rilasciati dopo poche ore.
Il presidente russo Vladimir Putin ha illustrato al segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, la posizione russa sulla soluzione della crisi siriana. Secondo quanto riferito dall'addetto stampa del capo dello Stato russo, Dmitry Peskov, Putin e Ban Ki-moon hanno avuto anche uno scambio di opinioni sulla situazione nella penisola coreana e su questioni di politica internazionale nel loro complesso. Le parti hanno sottolineato l'inevitabilità del fatto che alla base della soluzione di tutti i conflitti c'è il diritto internazionale.