Siria, in corso una feroce repressione del regime. 25 i morti
Diverse persone sono state uccise a Deraa dalle forze di sicurezza, che sono entrate in città con mezzi corazzati. Le vittime, secondo testimoni oculari citati da al Arabiya, sono 25. Un bilancio che potrebbe aggravarsi. Intanto Damasco ha chiuso la frontiera con la Giordania: fonti diplomatiche da Amman hanno riferito che il transito è vietato ai valichi di Deraa e Nassib. Un testimone ha riferito che alcuni cadaveri sono stati visti su una delle strade principali di Deraa, vicino alla moschea Omari. Secondo il testimone, otto carri armati e due veicoli corazzati sono stati schierati nel centro storico della città. Cecchini sui tetti di edifici del governo e forze di sicurezza in tenuta anti-sommossa hanno sparato a caso verso le case da quando i carri hanno cominciato ad avanzare, appena dopo la preghiera dell'alba. “La gente sta cercando rifugio nelle case - ha raccontato il testimone - Ho potuto vedere due corpi vicino alla moschea e nessuno era in grado di andare lì e portarli via”.
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy