Siria. Dalla Lega Araba tre giorni per fermare la repressione. Osservatori arabi in Paese
Un giornale turco sostiene che la Turchia è pronta ad appoggiare, a determinate condizioni, l’imposizione di una “no-fly zone” in Siria per proteggere le forze dell’opposizione del regime di Damasco. Il quotidiano Sabah precisa che la zona di interdizione al volo sarebbe usata per dare rifugio a disertori dell’esercito siriano e profughi civili, espandendola gradualmente. Col tempo verrebbe inclusa anche la città di Aleppo, e assumerebbe il ruolo giocato da Bengasi nella ribellione contro il colonnello Gheddafi in Libia.