Siria, duplice attentato: tra le vittime anche bambini
In Siria il cessate il fuoco viene violato ogni giorno, oggi poi un bagno di sangue nel doppio attentato di Damasco, con una vera strage di studenti, almeno 55 morti ed oltre 370 feriti nella capitale. La comunità internazionale inizia a prendere in considerazione l’ipotesi di allargare la missione dell’Onu e, come ultima spiaggia, anche l’uso della forza. La tv di Stato ha raccontato che tra le vittime ci sarebbero decine di studenti dilaniati dalle bombe, tra i quali anche bambini. Le esplosioni sono state provocate da due auto con a bordo kamikaze e 100 chili di esplosivo. I ribelli però hanno replicato di non essere i responsabili dell’eccidio. Robert Mood, alla guida della missione dell’Onu, che mercoledì è uscito illeso da un attentato a Deraa, ha chiesto di fermare la violenza. Dura condanna anche da Mosca e da Kofi Annan, inviato del palazzo di vetro in Siria, per il quale la guerra civile va evitata. Ma per la croce rossa internazionale la guerra civile.
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