La Siria ha vissuto ancora una giornata di proteste e di sangue

La Siria ha vissuto ancora una giornata di proteste e di sangue.
Si inasprisce ogni giorno di più anche la situazione in Siria. Nelle ultime 36 ore, almeno altri 30 civili, sono stati uccisi dall’esercito di Damasco. Il ministro degli esteri turco Davutoglu ha intanto incontrato rappresentanti del Consiglio nazionale siriano formato da gruppi di opposizione del confinante paese, vittima della repressione del presidente Bashar Al Assad. E’ un ulteriore segnale di distacco della Turchia dal regime siriano, un tempo alleato, ma adesso minacciato di sanzioni da Ankara in coordinamento con gli Stati Uniti.

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