In Siria, per la prima volta gli insorti sarebbero entrati nell’aeroporto militare di Minnigh, nella provincia di Aleppo, bastione dei soldati di Assad. Dall’inizio dell’anno gli insorti sono infatti impegnati nella conquista degli aeroporti di Aleppo, tra cui quello internazionale, le strutture militari di Al Jarrah, Kuweiris e Minnigh. A Damasco, sempre in base a filmati amatoriali, sono stati bombardati i quartieri di Daraya e Jubar. Sul piano politico, intanto, la ribellione ha preso le distanze dai salafiti libanesi. L’esercito siriano libero ha respinto l’appello al jihad, la guerra santa, lanciato da due religiosi radicali. E' ancora giallo sulla sorte dei due vescovi ortodossi rapiti ad aleppo: ribelli dicono che sono liberi, ma manca una conferma ufficiale. Anche Papa Francesco ha chiesto la loro liberazione.
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