Il regime siriano comincia a lavorare ai dettagli di un piano di pace annunciato in un discorso televisivo dal presidente Bashar al Assad, che però è già stato praticamente bocciato da gran parte della comunità internazionale, ad eccezione dell'Iran che attraverso il portavoce del ministero degli Esteri, ha dichiarato di appoggiarlo poiché ha elementi in comune con quello in sei punti elaborato dalla Repubblica islamica. Mentre sul terreno continuano a parlare solo le armi, che ieri hanno provocato la morte di 12 civili in un solo bombardamento su un quartiere di Aleppo. Da parte sua Papa Benedetto XVI rinnova l'appello per un "dialogo costruttivo", chiedendo che "siano deposte le armi".
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