Siria: in Libano il giornalista britannico
***A Ginevra durante la delegazione siriana al Consiglio Onu sui diritti umani è uscita dalla sala del dibattito sulla situazione in Siria denunciando un dibattito "sterile". "Considerando che il vero obiettivo di questa sessione è quello di alimentare la fiamma del terrorismo e di prolungare la crisi nel mio Paese, inviando messaggi di sostegno ai gruppi armati, la mia delegazione dichiara di ritirarsi da questa discussione illegittima", ha affermato l'ambasciatore Hanoui. In precedenza l'Alto commissario Onu per i diritti umani Navi Pillay aveva denunciato la spaventosa situazione umanitaria nel Paese. Così.
E sempre a Ginevra, a margine della conferenza, Kofi Annan, inviato speciale dell'Onu e della Lega Araba in Siria, ha incontrato il ministro degli esteri iraniano Ali Akbar Salehi. Un colloquio richiesto dallo stesso ex segretario generale delle Nazioni Unite proprio per fare il punto sulla situazione strategica della Siria in Medio Oriente. Salehi ha rimarcato l’esigenza di giungere a breve ad una risoluzione del conflitto in atto, attraverso il dialogo e l’implementazione continua delle riforme annunciate dal Presidente Assad. “Le continue ingerenze esterne negli affari siriani – ha sottolineato - non fanno altro che intensificare i problemi, è dunque necessario supportare il governo siriano nel processo di riforma”.