Manifestano nel giorno in cui è entrato in vigore il terzo pacchetto di sanzioni economiche decise dall’Unione Europea contro membri e società del regime di Damasco e contro tre alti ufficiali iraniani. Secondo i comitati di coordinamento locale 11 manifestanti, 8 a Kiswa, sobborgo meridionale di Damasco, 3 a Homs, sono stati uccisi dal fuoco delle forze di sicurezza. Altre fonti di stampa parlano di 15 uccisi in tutto. Raggiungono intanto quota 12mila i profughi siriani rifugiati nella provincia turca dell’Hatay, fuggiti dai primi di giugno dalla vasta operazione militare delle truppe di Damasco. Fonti di Ankara fanno sapere che ben 1.500 nuovi profughi sono affluiti oltre confine solo nelle ultime 24 ore, in coincidenza con l’avanzata dei carri armati di Damasco fin quasi a ridosso della frontiera tra i due Paesi.
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