In Siria proseguono gli attentati esplosivi da parte dell’opposizione. Due forti deflagrazioni sono state avvertite questa mattina nella città di Daraa, nel sud del Paese. Diverse le vittime. Lo riferisce l'agenzia ufficiale Sana, senza fornire altri dettagli. Secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani, l’esplosione avrebbe provocato la morte di almeno 20 soldati. Nel frattempo, nelle fila dei ribelli, continuano ad affluire estremisti da Paesi esteri. Nelle ultime settimane hanno trovato conferma le notizie secondo le quali la maggior parte degli stranieri giunti in Siria per combattere con gli insorti sono tunisini, provenienti in maggioranza dal movimento salafita. Su 108 combattenti stranieri catturati dall'esercito siriano, 48 sono infatti tunisini.
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