Centinaia di manifestanti si sono radunati oggi nuovamente nella piazza principale di Daraa, la città epicentro delle proteste senza precedenti nel sud del Paese, scandendo slogano che inneggiano alla "libertà". Lo riferiscono testimoni. Alcuni hanno riferito che tre giovani a torso nudo si sono arrampicati sulle macerie della statua del defunto presidente Hafez al Assad, padre dell'attuale capo dello Stato, che i dimostranti hanno abbattuto ieri. I giovani hanno inalberato uno striscione con su scritto: "Il popolo vuole la caduta del regime". Più di 150 persone sarebbero state uccise nel sud della Siria in sette giorni di repressione da parte delle forze di sicurezza. Lo hanno affermato alla tv panaraba al Jazeera fonti mediche di Daraa, epicentro delle rivolte anti-regime senza precedenti.
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