Siria, i ribelli hanno preso il controllo di un posto di frontiera al confine con l’Iraq

Siria, i ribelli hanno preso il controllo di un posto di frontiera al confine con l’Iraq.

Ad Aleppo gli insorti hanno bombardato l’aeroporto militare di Menagh, da dove decollano gli elicotteri e i caccia che attaccano la città. L’osservatorio siriano dei diritti dell’uomo ha spiegato che i ribelli hanno usato un carro armato sequestrato all’esercito. Si combatte anche nei sobborghi della capitale Damasco, dove ieri le truppe siriane hanno ucciso almeno 35 persone. La Fao intanto lancia l’allarme: 3 milioni di persone hanno bisogno di cibo e aiuti.

Il responsabile per le operazioni di pace Onu Ladsous riferisce oggi in Consiglio di sicurezza. Ad Aleppo si continua a combattere. "Caccia bombardieri dell'aviazione siriana hanno bombardato a più riprese alcuni quartieri residenziali", lo ha detto all'ANSA la portavoce della missione Onu di osservatori in Siria. Interpellata telefonicamente a Damasco, la portavoce ha detto che gli osservatori presenti ad Aleppo "hanno ieri visto con i propri occhi caccia bombardieri aprire il fuoco contro i quartieri sud-occidentali" della città. "L'esercito siriano usa anche altri armamenti pesanti come carri armati, elicotteri militari e mitragliatori di grosso calibro", ha aggiunto.

Siria, i ribelli hanno preso il controllo di un posto di frontiera al confine con l’Iraq

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