Siria. La Russia apre uno spiraglio all'Occidente

Siria. La Russia apre uno spiraglio all'Occidente.
La Russia è legata ai suoi interessi in Siria e in Medio Oriente, non al presidente Bashar al Assad e alla sua ristretta cerchia di potere. Mosca apre così uno spiraglio all'Occidente che, seppur arrancando, da tempo chiede l'uscita di scena del rais di Damasco. Propositi che giungono nel giorno in cui il governo siriano risponde alla decisione europea e nord-americana di espellere gli ambasciatori siriani definendo "indesiderati" 17 diplomatici occidentali, tra cui l'emissario italiano, già richiamato a Roma da metà marzo. Sul terreno intanto si registra l'apertura di un nuovo fronte nell'offensiva lealista contro le basi dei ribelli nel nord-ovest: la regione costiera di Latakia, finora relativamente poco investita dalla ribellione armata, è stata teatro di attacchi portati dai governativi anche con elicotteri da combattimento.

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy