In Siria è iniziato uno scambio di prigionieri che dovrebbe portare alla liberazione di 2.130 detenuti civili dal regime. L'operazione è stata resa possibile grazie ad una mediazione della Turchia e del Qatar. Tra gli oppositori che verranno liberati ci sono anche cittadini turchi: rilasciati già 48 iraniani. La televisione di stato PressTv ha affermato che si trattava di pellegrini rapiti vicino a Damasco da miliziani sostenuti da paesi esteri. L'opposizione siriana accusa Teheran di aiutare attivamente il governo di Bashar al Assad nella repressione.
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