Un eventuale rappresaglia contro la Siria per l'uso delle armi chimiche non sara' limitato a un solo giorno. Lo ha detto una fonte dell'aministrazione statunitense all'agenzia Bloomberg mentre in Consiglio di Sicurezza e' cominciato l'iter della risoluzione britannica che "autorizza tutti i mezzi necessari per la protezione della popolazione civile" siriana dagli attacchi con i gas. In Siria ''e' stato commesso un crimine contro l'umanita''' - ha detto il ministro degli Esteri britannico William Hague. Parlando con giornalisti oggi ha inoltre sottolineato che la decisione per un eventuale intervento in Siria non e' paragonabile a quella che fu presa per l'Iraq, tema quest'ultimo che rimane scottante per l'opinione pubblica britannica. "Siamo in uno stato di guerra": lo ha detto l'ambasciatore siriano all'Onu Bashar Jafa'ari parlando al Palazzo di Vetro.
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