Giornata molto importante per la riunione dei ministeri degli Esteri della Lega Araba, al Cairo, che ha deciso, con 18 sì, 2 no e un astenuto, di sospendere la Siria come membro, a partire dal 16 novembre, e fino a quando Damasco non applicherà il piano arabo per porre fine alle violenze. L’annuncio è arrivato dal ministero degli esteri del Qatar, presidente di turno della Lega. Non si è fatta attendere la reazione della Siria, “una decisione subordinata ai programmi degli Usa e dell’Occidente”, ha detto il rappresentante di Damasco nell’organizzazione, definendo la decisione illegale, “perché viola lo statuto e le regole interne della Lega. La sospensione di uno Stato membro – ha aggiunto Ahmad – può essere decisa solo in un vertice della Lega e con un voto unanime”. Intanto oggi in Siria si contano altri 6 civili e 9 agenti uccisi negli scontri.
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