Siria: tensione con Turchia, Brahimi tratta tregua con Assad
Intanto in Siria, nella capitale Damasco, è arrivato Lakhdar Brahimi, l’inviato speciale di Onu e Lega Araba per la Siria. La sua visita si concluderà domani, quando presenterà al ministro degli esteri siriano Walid al Muallim la sua proposta per una tregua, appoggiata da Iran e Turchia, da applicare dal prossimo 26 ottobre. Le autorità siriane hanno detto di essere pronte ad ascoltare la proposta di Brahimi, ma hanno anche ribadito l’accusa a gruppi terroristici appoggiati da Turchia, Arabia Saudita e Qatar di essere i primi responsabili delle violenze.