Almeno sette manifestanti anti regime sono stati uccisi in varie città dalle forza di sicurezza, che hanno disperso alcune proteste formatesi all’uscita delle moschee, dove si è celebrato l’Eid al-Fitr, il primo giorno dopo la fine del mese di Ramadan. Il comitato di coordinamento che da tempo anima le proteste in Siria, rende noto che le vittime sono sette, di cui 4 ad Al-Harra, due a Inkhil, e una a Homs. Intanto è scontro aperto tra la Russia e i Paesi occidentali al consiglio di sicurezza dell’Onu: il fronte alleato chiede sanzioni contro la Siria, ma Mosca si oppone e chiede semplicemente a Damasco di accelerare le riforme.
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