Catricalà: "In CdM lo stato emergenza" La dichiarazione dello stato di emergenza prevista domani in Consiglio dei Ministri "prevede una copertura finanziaria per il soccorso e l'assistenza a soggetti, intendendo per soggetti persone e imprese". Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Antonio Catricalà, al termine della riunione con la Protezione civile e i sindaci delle zone terremotate. 16.01 - Solidarietà da Cgil, Cisl e Uil "Di fronte alla violenza del terremoto che ha colpito l'Emilia Romagna" Cgil, Cisl e Uil " manifestano angoscia, dolore e forte vicinanza ai familiari delle vittime e alle popolazioni coinvolte". "Il cordoglio per le sette persone che hanno perso la vita è profondo e auspichiamo - sottolineano con una nota unitaria, i tre sindacati confederali - che questo tragico bilancio non si aggravi. Colpisce in particolare, e lo vogliamo sottolineare con forza, la morte di quattro operai intenti al turno di notte in tre diversi stabilimenti. Sul lavoro si muore a tutte le ore, anche di notte e di domenica: ancora una volta un "sacrificio" nel mondo del lavoro!" Cgil Cisl Uil nazionali "proclamano fermate simboliche in tutti i luoghi di lavoro durante i funerali e invitano ad esporre bandiere listate a lutto in tutte le sedi sindacali". 15.32 - Da Unicredit e Bper finanziamenti agevolati UniCredit mette a disposizione 100 milioni per finanziamenti agevolati per privati e aziende colpite dal terremoto. Per tutti i finanziamenti sono azzerate le spese di istruttoria e l'iter di valutazione seguirà una corsia preferenziale. UniCredit, inoltre, concedera una moratoria fino a 12 mesi sulle rate dei mutui su immobili danneggiati dal sisma, sia per le famiglie sia per le imprese (mantenendo inalterate le condizioni del finanziamento). La Banca popolare dell'Emilia Romagna ha stanziato un plafond di 200 milioni da destinare alla ricostruzione e al ripristino di abitazioni civili, negozi, uffici, laboratori e altri immobili a uso produttivo e agricolo, dopo il Sisma che ha colpito l'Emilia Romagna. 13.36 - 5mila sfollati, cifra in aumento Sale il numero degli sfollati nelle zone colpite dal terremoto, soprattutto nel modenese dove diversi paesi sono stati gravemente danneggiati. "Sono cifre dinamiche ed in continua evoluzione. Al momento siamo arrivati - ha spiegato il direttore della protezione civile Emilia Romagna, Demetrio Egidi - a 5mila richieste di assistenza nelle strutture allestite sul territorio. E contiamo, nelle prossime ore, di raggiungere una capacità ricettiva per 5000 posti complessivi". 13.05 - Oltre cento scosse in 24 ore E' proseguito per tutta la scorsa notte lo sciame sismico precedente e successivo al terremoto di magnitudo 5.9 che alle 4.03 di ieri ha colpito la pianura padana emiliana, provocando la morte di sette persone e numerosi crolli di edifici. Nelle ultime 24 ore sono state avvertite oltre cento scosse. In pochi hanno dormito nelle proprie case la scorsa notte a Finale Emilia, la cittadina in provincia di Modena più colpita dal terremoto. Due centri di accoglienza sono stati allestiti in paese, uno nel palasport, con quasi 200 persone, l'altro nel campo sportivo con una ventina di tende da quindici-venti posti letto l'una. Secondo i dati forniti dalla Protezione Civile, gli sfollati sono saliti a 4.000. 12.38 - Alle 8 di mattina 170 scosse La sequenza sismica di Modena-Ferrara in queste ultime ore ha continuato a manifestarsi con molte decine di repliche. In totale, alla rilevazione delle 8 di questa mattina ne sono state localizzate oltre 170. Lo rileva l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia sottolinenado che dall'inizio della sequenza, gli eventi di magnitudo superiore a 5 sono stati 2; quelli con magnitudo tra 4 e 5 sono stati in totale 8; 37 di magnitudo compresa tra 3 e 4. 12.20 - Zaia: "in Veneto provincia più colpita è Rovigo" Il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, intervenuto oggi nel corso della trasmissione "Radio Anch'io" dedicata al terremoto che la scorsa notte ha colpito l'Emilia facendo tremare anche il Veneto, ha confermato che la zona più colpita è quella di Rovigo. Zaia ha inoltre ribadito la piena solidarietà alle popolazioni colpite, un sentimento di vicinanza che aveva già potuto esprimere ieri al collega presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani. 12.10 - Formigoni: "decine di milioni di danni" "Ho chiesto lo stato di emergenza e ho fatto bene: la ricognizione dei danni supera la decina di milioni di euro, sono probabilmente alcune decine di milioni di danni che hanno avuto chiese, monumenti, abitazioni e fabbriche". E' questo il primo bilancio dei danni provocati dal terremoto in Lombardia riferito stamani dal presidente della Regione, Roberto Formigoni. 11.59 - Sindaco di Finale: "ho bisogno di aiuto" "Ho bisogno che qualcuno mi dia una mano dall'esterno": è l'appello che lancia il sindaco di Finale Emilia, Fernando Ferioli, alla Regione Emilia-Romagna e alla Protezione civile nazionale, giunto al centro di coordinamento delle operazioni di soccorso allestito dalla Protezione civile nel comune modenese epicentro del sisma. 11.24 - Coldiretti: 200 milione di danni Il totale dei danni stimati dalla Coldiretti per il terremoto in Emilia Romagna è di 200 milioni di euro tra crolli e lesioni degli edifici rurali (case, stalle, fienili e serre) danni ai macchinari, animali imprigionati sotto le macerie e le oltre 400 mila forme di parmigiano reggiano e grana padano, cadute a terra per il crollo delle "scalere", le grandi scaffalature di stagionatura che sono collassate sotto le scosse. 11.19 - Solidarietà di Napolitano Attraverso la prefettura di Modena, il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, manda la sua solidarietà alle comunità colpite dal terremoto "rappresentando al tempo stesso il suo vivo apprezzamento a coloro che sono impegnati sul territorio nelle operazioni di soccorso e nella gestione dell'emergenza", rende noto un comunicato. 10.58 - Si valuta chiusura anticipata anno scolastico I sindaci della Bassa Modenese colpiti dal terremoto si riuniranno a breve per valutare l'ipotesi di chiudere in anticipo l'anno scolastico in corso che dovrebbe invece terminare il 9 giugno. "Le scuole sono piene di sfollati - riferiscono fonti del Comune di Mirandola - e quando tutte queste persone potranno tornare a casa o avranno un posto nelle tende comunque bisognerà ripulire le scuole e fare i controlli, e non manca molto alla fine dell'anno scolastico. Valuteremo". 10.31 - Mirandola: migliaia chiedono posto nella tendopoli Sono migliaia le persone che da ieri si sono rivolte nei centri di accoglienza organizzati nelle scuole e nel palazzetto dello sport di Mirandola, in provincia di Modena. Oltre ai dormitori provvisori allestiti nelle scuole, i volontari della protezione civile stanno montando le tende, sotto una pioggia che non accenna a smettere. Secondo quanto riferisce il Comune la nuova tendopoli, montata nel campo sportivo, potrà accogliere circa 500 posti letto, che si sommerebbero a quelli nelle scuole. 10.29 - Sono 4.000 gli sfollati E' salito a 4.000 il conto degli sfollati per il terremoto che all'alba di ieri ha colpito l'Emilia. I dati sono stati aggiornati dalla Protezione civile dell'Emilia-Romagna che entro oggi conta di allestire altri 1.500 moduli assistenziali nel Modenese, una delle province più colpite insieme a quella di Ferrara. 10.13 - Live scossa a Pesaro - Urbino Una lieve scossa sismica è stata registrata in provincia di Pesaro-Urbino, nelle Marche. Le località più vicine all'epicentro sono state Borgo pace e Mercatello sul Metauro. Secondo i rilievi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il terremoto si è verificato alle ore 6.32 con magnitudo di 0,4 gradi. 10.03 - Temperature invernali nelle zone del sisma L'Emilia si è risvegliata in pieno inverno. La temperatura è vicina ai 10 gradi centigradi, piove ininterrottamente dalle 5 di questa mattina e spira un forte vento su tutta l'area colpita dal terremoto. Nei paesi epicentro del sisma, Finale Emilia, Sant'Agostino e San Felice sul Panaro, tra gli altri, le condizioni meteo non stanno tuttavia creando particolari problemi alle operazioni di soccorso e di messa in sicurezza delle strutture colpite. Durante la scorsa notte, in particolare, in Vigili del fuoco di Finale hanno concentrato l'attività sulla normalizzazione delle cabine elettriche, delle condotte di gas e, in collaborazione con le forze dell'ordine, hanno provveduto a limitare l'accesso in altre aree in cui sopralluoghi più dettagliati hanno riscontrato criticità. A Finale, forse anche a causa dell'intensità della pioggia e delle altre scosse che si sono susseguite durante la notte, è crollato parte del tetto della scuola elementare situata proprio accanto al comando dei Vigili del fuoco e della Protezione civile. 09.50 - Errani: deve scattare solidarietà "Deve scattare la solidarietà di tutto il Paese, non è possibile pensare diversamente". Lo ha detto il presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani intervenuto a "Radio anch'io" a proposito dei danni provocati dal violento sisma di ieri. 09.20 - Lievi scosse Nuove scosse questa mattina nella pianura padana emiliana. L'ultima, di magnitudo 2,4, è stata registrata dall'Ingv in provincia di Modena alle 8.54, preceduta da una scossa nel ferrarese della stessa magnitudo alle 8.16, da un'altra di magnitudo 2.5 registrata in provincia di Modena alle 7.24 e da una di magnitudo 2.7 alle 7.02 in provincia di Ferrara. 09.05 - Uomini e mezzi dal Friuli Una colonna della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia è partita ieri sera da Palmanova (Udine) alla volta del comune di Mirandola, in provincia di Modena. 08.04 - Gabrielli: crollo capannone faccia riflettere 'Che nel 2012 crollino coperture di capannoni costruiti negli anni 2000 deve fare riflettere piu' di tante altre cose". Lo ha detto il prefetto Franco Gabrielli, capo dipartimento della Protezione Civile, intervenuto alla trasmissione del mattino di Rai Radio 1 'Prima di Tutto' 07.13 - 150 scosse da ieri Dalla prima scossa delle 4.05 di domenica, sono state registrate altre 150 scosse, alcune solo strumentali, ma la maggioranza chiaramente avvertite dalla popolazione 06.55 - 19 scosse da mezzanotte In meno di sette ore, già 19 le scosse di assestamento proseguono intense nella zona colpita dal sisma di ieri. Quattro le scosse superiori ai 3 gradi di magnitudine della scala Richter, le altre tra due e tre gradi
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