Dal piccolo favore, come regalare una macchina, alla grande mazzetta da occultare a San Marino. Questo il sistema costruito, secondo gli inquirenti di Perugia e Firenze, dall'imprenditore romano Diego Anemone, scarcerato per scadenza della custodia cautelare. Tutto pur di ottenere, illecitamente, appalti milionari. Attorno a lui, manager pubblici, costruttori e liberi professionisti. Oltre alle più svariate "utilità" che il costruttore avrebbe procurato ai pubblici ufficiali, non mancano vere e proprie "dazioni" di denaro, in particolare, a Rinaldi e Balducci, i pubblici ufficiali incaricati della gestione dei grandi eventi, come i mondiali di nuoto e il G8. Proprio questo filone di indagine conduce a conti esteri. Individuati in particolare a San Marino, in Lussemburgo e Svizzera.
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