SLA: il comitato disabili di nuovo in sciopero della fame
"I 200 milioni offerti dal governo, ripartiti per i 25mila disabili italiani gravi e gravissimi, darebbero ad ogni malato - spiega Lamanna - un contributo per l'assistenza domiciliare di seicento euro al mese a fronte di spese vicine ai tremila euro mensili. E se il malato, invece che a casa propria fosse assistito in una i costi lieviterebbero a 70-90mila euro l'anno".
"L'abbandono di una politica sociale produce effetti devastanti: le persone disabili si lasciano morire, una vera eutanasia di stato. Oggi la comunicazione è sofisticata, i Ministri vanno a casa degli scioperanti, si impegnano, promettono di scrivere, fanno dichiarazioni da Città del Messico, concordano elemosine - precisa Lamanna - I partiti sono impegnati con le primarie, con la riforma elettorale anti Grillo, con i saldi di bilancio. Sembra una partita a scacchi, ma tutti dimenticano la disperazione, la solitudine, la vita delle persone. E' una vergogna".