Un convegno internazionale per parlare di società dell’informazione: libertà, pluralismo, risorse. Il convegno è organizzato dall’Associazione Italiana di Diritto Pubblico. Ad aprire i lavori il segretario Giovanni Lonfernini che ha ricordato come il settore, in Repubblica, si sia evoluto rapidamente negli ultimi anni. 'E’ giunto il momento – per il responsabile politico – di definire un contratto tipo per il settore dell’informazione, su questo aspetto di potrebbe aprire un confronto con le forze sociali. A san Marino non esiste un ordine professionale ed e’ necessario – ha detto Lonfernini – anche realizzare uno specifico quadro normativo e contrattuale per i lavoratori nel settore informazione'. La mattinata e’ proseguita con gli interventi di esperti. Si e’ parlato di mezzi di comunicazione e sviluppo democratico, di ruolo dei media, mentre il giudice alla corte europea di Strasburgo, Antonella Mularoni, ha affrontato un excursus sulla libertà di espressione nella recente giurisprudenza della corte europea dei diritti dell’Uomo. 'La libertà nel dibattito politico – ha detto - e’ al centro del concetto di società democratica. I limiti della critica accettabile sono di conseguenza più ampi quando trattasi di un personaggio politico'. Grande attenzione della corte anche al fatto che i giornalisti non incontrino dei limiti nell’esercizio della loro attività. In questo senso porre a carico del giornalista una pena detentiva per aver commesso un reato di stampa e’ compatibile con la convenzione per la salvaguardia dei diritti dell’uomo solo quando altri diritti fondamentali sono stati gravemente danneggiati.
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy