Società sammarinese nel mirino della Guardia di Finanza
Tutto è partito da una indagine su una società di capitali - con sede a Venezia – che commercializza schede telefoniche e che è stata dichiarata fallita dal tribunale. Le Fiamme Gialle hanno sequestrato supporti informatici, che occultavano la contabilità parallela a quella ufficiale dell’azienda. Individuato inoltre un file con operazioni commerciali di vendita in nero per un valore di 119.547.699 euro. A beneficiarne 61 aziende e quattro persone le cui sedi e abitazioni si trovano in Italia e a San Marino. Gli investigatori hanno inoltre accertato la falsità di alcuni documenti contabili con 637 bollette fittizie per un importo di oltre 91.000.000 di euro che la società veneziana risulta aver emesso tra il 2002 e il 2005 nei confronti di 10 ditte italiane e una sammarinese, con lo scopo, in alcuni casi, con società del tutto estranee, di sistemare la contabilità del magazzino; in altri, di fare acquisire a qualche acquirente compiacente indebiti costi con i quali abbattere i propri redditi.
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