E’ la storia di una amicizia, quella di Pedro Matteini e Federico Carattoni, che affonda le sue radici nell’appartenenza alla stessa terra d’origine. Giunto in Brasile tanti anni fa, motivato dalla voglia di saperne di più sull’esperienza della propria famiglia emigrata in cerca di fortuna, Carattoni entrò in contatto con una comunità, i cui componenti avevano cognomi di chiara origine sammarinese e che si trova a Muqui, nello stato di Espirito Santo. Lì, conobbe Pedro Matteini, il quale discende da una famiglia sammarinese che, insieme a tante altre, partì per il Brasile tra il 1895 e il 1896. Una storia di emigrazione che per tanti motivi è stata quasi cancellata dalla memoria perché vissuta con un senso di vergogna: queste persone, infatti, venivano trattate quasi come schiavi, vittime di “appaltatori” senza scrupoli. I discendenti di queste famiglie sono stati per molto tempo tenuti all’oscuro di tutto, tant’è che Pedro Matteini conosceva solo in parte la storia delle proprie origini. Col tempo e con l’aiuto di Federico Carattoni, si è cercato di tirare le fila di questa vicenda attraverso la ricerca di documenti e testimonianze che riconducessero a qualcosa di unico e irrinunciabile. Una ricerca che continua tuttora. Ed è grazie a Leonardo Casali, autore del libro fotografico dedicato ai sammarinesi emigrati nel mondo, che questo incontro è stato possibile: nel suo viaggio in Brasile, prima la conoscenza con Pedro, poi il desiderio di realizzarne i sogni più grandi: rivedere un amico e visitare per la prima volta San Marino, a cui si è aggiunto l’onore di incontrare la Reggenza.
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