Il sole brucia
Senza sole infatti si muore e muore la vita ma anche l'eccesso di sole ha ucciso e può uccidere perché tutto ciò che è vitale e che si utilizza senza la opportuna cautela diventa pericoloso a sé e agli altri.
Fra le svariate attività che mi è capitato di esercitare in tutti questi anni, una delle più interessanti è stata quella di advisor per le Forze Armate italiane nei teatri di guerra e non, per contribuire a modificare l'approccio che aveva il mondo militare con i media.
Mi è capitato, per quindici anni di ripetere a platee nelle varie uniformi, che i media sono un sistema d'arma vero e proprio, esattamente come un missile o un cannone. Oppure come una normale pistola, visto che siamo a San Marino dove la Guaita ospita una delle più belle collezioni di armi da fuoco del mondo. E con una pistola non si gioca, non si può giocare perché nove volte su dieci si rischia di fare male a sé - e fin qui ci si potrebbe pure stare - ma soprattutto agli altri.
I media possono letteralmente uccidere e gli esempi purtroppo sono migliaia, peraltro sotto gli occhi di tutti. Sottovalutare la potenza di armi usate male o impropriamente o peggio ancora superficialmente, può costare molto caro, quindi meglio saperlo. Chi impugna pistole del genere deve avere in primo luogo un altissimo senso di responsabilità, oltre che una formazione professionale adeguata, sempre e comunque. Chi invece si trova da quella che, in gergo, si chiama la parte sbagliata della pistola, deve sapersi difendere e capire che i media non sono un gioco.
Tutt'altro, perché con le armi non si scherza mai e mai vuol dire mai, per gli altri e per se stessi.
cr