La cerimonia è antica e suggestiva: un omaggio a Santa Barbara, patrona dei Pompieri, degli Artiglieri, e di tutti coloro che maneggiano il fuoco e la polvere da sparo. I racconti agiografici narrano infatti che la martire – nata alla fine del III secolo dopo Cristo – prima di essere decapitata per mano del suo stesso padre - passò miracolosamente illesa tra le fiamme. Come prevede il cerimoniale, i militari della Guardia di Rocca – dopo aver preparato i pezzi d’artiglieria - si sono schierati sulla Piana dei Mortai per l’alzabandiera e la rassegna dell’ispettore generale delle Milizie e del Capo di Stato Maggiore. Quindi l’arrivo dei Capitani Reggenti – insieme ai segretari di Stato Rossini e Berardi – che hanno salutato le milizie schierate e gli ufficiali. A scandire la cerimonia le tradizionali salve di cannone. La cerimonia è continuata con la funzione religiosa nella cappella dedicata alla Santa. Al termine della Messa il ritorno alla Piana dei Mortai con il congedo dalla Reggenza e l’ammainabandiera.
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