Era solo un'esercitazione, ma presente anche la Protezione Civile e la sezione antincendio del Corpo Polizia Civile di San Marino.
8,45 l'orario e Valle del Conca l'epicentro della prima scossa simulata.
Il Sindaco di Morciano ha subito attivato il Centro Operativo che, a sua volta, ha interagito con i Presidi Territoriali per la valutazione dei danni sugli edifici strategici, strade, ponti e servizi a rete.
Attivata poi la Colonna Mobile Provinciale per l’allestimento delle tendopoli finalizzate all’accoglienza della popolazione, dell’Ospedale da Campo e della mensa.
100 i pasti serviti agli studenti nell'area di accoglienza.
Dopo le verifiche di agibilità degli edifici scolastici e alcune dimostrazioni all’interno del campo, gli studenti sono stati fatti rientrare nei rispettivi plessi.
Nell'ottica di collaborazioni reciproche, il sistema di Protezione Civile di San Marino diventa così “sempre più integrato ed efficiente per affrontare i rischi che – dicono – possono interessare i nostri territori, con positive ricadute per la sicurezza delle rispettive comunità”.
“L’esercitazione ha permesso di rafforzare e mettere in pratica le conoscenze, le procedure, ed il meccanismo di soccorso valutandone anche le criticità” si legge in una nota congiunta della Protezione Civile e della Polizia di San Marino che ne riconoscono inoltre la valenza formativa dell'evento per le strutture sammarinesi.
Silvia Sacchi
8,45 l'orario e Valle del Conca l'epicentro della prima scossa simulata.
Il Sindaco di Morciano ha subito attivato il Centro Operativo che, a sua volta, ha interagito con i Presidi Territoriali per la valutazione dei danni sugli edifici strategici, strade, ponti e servizi a rete.
Attivata poi la Colonna Mobile Provinciale per l’allestimento delle tendopoli finalizzate all’accoglienza della popolazione, dell’Ospedale da Campo e della mensa.
100 i pasti serviti agli studenti nell'area di accoglienza.
Dopo le verifiche di agibilità degli edifici scolastici e alcune dimostrazioni all’interno del campo, gli studenti sono stati fatti rientrare nei rispettivi plessi.
Nell'ottica di collaborazioni reciproche, il sistema di Protezione Civile di San Marino diventa così “sempre più integrato ed efficiente per affrontare i rischi che – dicono – possono interessare i nostri territori, con positive ricadute per la sicurezza delle rispettive comunità”.
“L’esercitazione ha permesso di rafforzare e mettere in pratica le conoscenze, le procedure, ed il meccanismo di soccorso valutandone anche le criticità” si legge in una nota congiunta della Protezione Civile e della Polizia di San Marino che ne riconoscono inoltre la valenza formativa dell'evento per le strutture sammarinesi.
Silvia Sacchi
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