Sono cominciati gli abbattimenti delle volpi, l'Apas si oppone

Sono cominciati gli abbattimenti delle volpi, l'Apas si oppone.
Tutto è iniziato nel più assoluto silenzio. A fine febbraio le prime battute di caccia alla volpe, anzi, le azioni di contenimento: parole diverse, stesso significato. Gli abbattimenti erano stati decisi nel corso di una riunione dell’Osservatorio sulla fauna selvatica di inizio febbraio. In quell’occasione solo l’Apas si oppose, inutilmente.
Perché maltrattamento? Perché in una battuta di caccia di domenica scorsa pare che una volpe sia stata solo ferita. In questo periodo, inoltre, gli esemplari femminili sono gravidi. Era proprio necessario tutto ciò? Le volpi stanno mettendo a rischio l’ecosistema? Secondo l’Apas no. Anzi, questo canide avrebbe un ruolo importante nel limitare la proliferazione di roditori e nel sopprimere animali malati. Per l’associazione protezione animali l’obiettivo sarebbe chiaro: decimare un concorrente dei cacciatori, permettendo l’attività venatoria in periodi fuori calendario.
Gli abbattimenti proseguiranno sino a sabato e domenica prossimi; ma potrebbero continuare se l’Osservatorio lo riterrà opportuno.

Gianmarco Morosini

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