Sono i motociclisti gli utenti della strada più a rischio
Solo nell’ultimo fine settimana, quello del 25 aprile, caratterizzato da una giornata di sole e quindi da un sensibile aumento dei veicoli a due ruote sulle strade italiane, gli incidenti mortali che hanno visto coinvolto scooter o moto di grossa cilindrata, sono stati addirittura 11. In larga misura sono giovani.
Nel 2008 nei soli incidenti rilevati da polizia stradale e Carabinieri, hanno perso la vita 514 motociclisti. Dati tragici ai quali devono aggiungersi quelli accaduti nel traffico cittadino e quindi seguiti dalle polizie locali. E la tendenza, nei primi mesi del 2009, non lascia aperte grandi speranze: da gennaio ad oggi sono morti 97 motociclisti. A questi devono aggiungersi le migliaia di feriti, in alcuni casi anche gravi, con conseguenze permanenti.
E’ un allarme, quello dell’Associazione Amici della Polizia Stradale, che porta alla luce un fenomeno preoccupante, con punte nei weekend e nei mesi di maggio e giugno. Urgono interventi di prevenzione che possano evitare l’acuirsi di tali fenomeni, e molti comuni italiano hanno allo studio strategie di intervento, come campagne di educazione stradale, azioni di prevenzione e, quando necessario, di repressione per i comportamenti che violano le norme del codice della strada. “Fondamentale – dichiarano gli esperti – è non abbassare la guardia”.
Sergio Barducci