Soroptimist Club SM lancia il convengo su Cyberbullismo e Cyberviolenza
“Educare i giovani alla cultura del rispetto”. Il 20 novembre, 9.30-11.30 al Teatro Concordia
Rivolto agli studenti delle Scuole Medie, aperto a tutta la cittadinanza Sensibilizzare ai rischi della rete, prevenire dando ai giovani gli strumenti per riconoscere la violenza, promuovere un ambiente online più sicuro. E' l'obiettivo di Soroptimist che chiama gli studenti delle medie sotto il colore arancio e sotto lo slogan “Orange the World - Leggi i segnali della Cyberviolenza”, aderendo alla campagna globale, lungo 16 giorni di attivismo: dal 25 novembre – Giornata per l'eliminazione della violenza sulla donna - al 10 dicembre – Giornata per i Diritti Umani. “E' molto importante – dice Isabella Gumpert, Presidente Soroptimist Single Club SM - che i giovani sappiano cosa può fare un singolo post negativo, cosa può creare in un'altra persona. Questo era per noi una grande preoccupazione e un grande desiderio di andare contro questa tendenza”.
Tanti soggetti coinvolti: Gendarmeria, Authority Pari Opportunità, Ordine Psicologi, ben tre Segreterie: Pubblica Istruzione, Giustizia e Sanità. Il ruolo delle istituzioni nel promuovere politiche: ricordate così le normative appena passate al vaglio dell'Aula, proprio su cyberbullismo e violenza di genere. “Fondamentale fare rete – dice il Segretario all'Istruzione e Cultura, Teodoro Lonfernini - rispondendo con l'educazione e la cultura del rispetto. Rispetto sotto ogni forma, nei confronti di ogni persona, attraverso anche quello che oggi rappresenta un strumento molto utilizzato, anzi, in alcuni casi assolutamente abusato, cioè tutti gli strumenti di carattere informatico, che devono destare un'azione concreta in termini di contrasto da parte delle istituzioni. Farlo unitamente alle parti coinvolte in questo progetto rappresenterà il valore aggiunto”.
Tra i relatori, la Dirigente delle Elementari, Arianna Scarpellini; le forze dell'ordine, con Tamara Fanelli, dell'Ufficio Minori e Vittime Vulnerabili della Questura di Forlì; il Comandante della Gendarmeria, Maurizio Faraone, che plaude ad un evento che “dà ai giovani consapevolezza, insegnando il significato della responsabilità delle azioni e delle loro conseguenze. Ancora una volta – dice il Comandante Faraone - la Gendarmeria collabora con il Soroptimist Club, sotto il patrocinio delle Segreterie di Stato per affrontare un tema che anche a San Marino, come nel contesto che ci circonda in Italia, tocca la sensibilità dei più giovani”.
Nel video, le interviste a Isabella Gumpert - Presidente Soroptimist Cingle Club SM; a Teodoro Lonfernini - Segretario Istruzione e Cultura e a Maurizio Faraone - Comandante Gendarmeria
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