Sottomarino. Per quanto ancora vogliamo cementificare il nostro territorio?
Vanno difatti rispettate le leggi esistenti ed introdotte nuove e severe normative in tal campo, poichè mettendo al centro delle politiche pubbliche il bene comune “territorio” si consente di perseguire la dimensione qualitativa, non solo quantitativa, dei singoli beni che lo compongono: acqua, suolo, paesaggi, campagna, spazi pubblici e cosi via.
Proprio per le suddette considerazioni, ci auguriamo che la politica abbia quel minimo di pudore per respingere l’Istanza d’Arengo che chiede di poter costruire unità residenziali su ogni terreno di proprietà.
Movimento Sottomarino