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Sottoscritto il Piano Nazionale sull'eliminazione della violenza nel mondo del lavoro

Piano pluriennale, a contrasto di ogni forma di discriminazione e molestia nel contesto lavorativo. Al tavolo, Segreterie Lavoro, Sanità, Interni con le Associazioni Sindacali e Datoriali. Si sfila Unas

di Annamaria Sirotti
19 mar 2024
Sottoscritto il Piano Nazionale sull'eliminazione della violenza nel mondo del lavoro

Un testo in linea con le indicazioni dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro e che discendono, in particolare, dalla convenzione di Ginevra del 2019, in quello che è un altro passo avanti nel contrasto alla violenza.

“Sappiamo che San Marino ha già fatto tanto anche a livello internazionale – ricorda il Segretario alla Sanità e Pari Opportunità, Mariella Mularoni - il recepimento di numerose convenzioni, a partire dalla Convenzione di Istanbul, o anche a livello legislativo - ricordo il Piano nazionale globale contro la violenza adottato recentemente in collaborazione con l'Authority. Questo è un ulteriore tassello importante per promuovere il contrasto ad ogni tipo di violenza, anche in ambito lavorativo”.

In luce il lavoro di squadra: insieme, tre Segreterie – Lavoro, Interni, Sanità e Pari Opportunità - Organizzazioni sindacali e datoriali: “un grande lavoro averlo fatto in piena e totale sinergia e condivisione con le parti – dichiara il Segretario al Lavoro, Teodoro Lonfernini, al di là di chi anche ha deciso di rimanere fuori in questa primissima parte, ma sarà nostro compito continuare a lavorare nel pieno rispetto di quella condivisione affinché poi anche l'impianto normativo sia pienamente soddisfacente per tutti”.

“Tutti i lavoratori hanno diritto a un luogo di lavoro sereno, tranquillo dove poter stare senza la preoccupazione di subire violenza o molestie - dice il Segretario Generale Cdls, Milena Frulli-. E' una tappa perché è ancora di lavoro ce n'è tanto da fare”.

“Quando parliamo di violenza – fa notare il Segretario Generale USL, Francesca Busignani - partiamo sempre dal presupposto che sia sulle donne. E' vero, è molto spesso sulle donne, ma non dobbiamo dimenticarci delle persone Lgbtq+ e che la diversità è un valore aggiunto”.

“Diversità e rispetto, parole di cui riappropriarci” – rileva Marina Urbinati dell'USC. Luigi Tontini di OSLA sottolinea “un impegno partito da lontano”, mentre Gian Franco Ugolini per USOT evidenzia “il primato per San Marino a livello internazionale”. Il piano parte dal riconoscimento del principio che ogni forma di violenza viola i diritti umani e fondamentali del lavoro.

“Ci fa piacere che sia formalizzato – osserva la Presidente ANIS, Neni Rossini; perché la forma diventa sostanza quando è a supporto di principi e di valori che per definizione condividiamo e di cui abbiamo una responsabilità sociale come azienda”.

Non manca il rammarico per l'assenza al tavolo di UNAS: “L'obiettivo della convenzione e di questo protocollo è quello di agire sulla prevenzione del fenomeno – ricorda il Segretario Generale Csdl, Enzo Merlini - a cui siamo chiamati tutti. Tra lavoratori, per fare in modo che siamo il primo baluardo affinché questo non avvenga; e come datori di lavoro perché vigilino dove i lavoratori da soli non ci arrivino. Quindi devo esprimere un rammarico per il fatto che datori di lavoro fossero tutti presenti tranne una associazione”.

Il piano chiama ad agire su prevenzione e formazione, ma anche interventi concreti a sostegno delle vittime. Previsto un tavolo tripartito per l'assistenza e il monitoraggio, al quale parteciperanno anche Authority e Commissione Pari Opportunità “avrà il ruolo – ricorda Alessandra Mularoni, presente insieme alla Presidente Yvette Brodaz – di segnalare e vigilare”.

Nel video, le interviste al Segretario alla Sanità e Pari Opportunità, Mariella Mularoni; al Segretario al Lavoro, Teodoro Lonfernini; al Segretario Generale Cdls, Milena Frulli; al Segretario Generale USL, Francesca Busignani; al Presidente ANIS, Neni Rossini; al Segretario Generale Csdl, Enzo Merlini





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