Con "South out there" San Marino torna alla Biennale di Venezia
La mostra illustra i risultati di un lavoro condotto nel corso di laurea in Disegno industriale ed è tassello del più grande progetto Atelier Rwanda. Un luogo già esistente e funzionante a Kigali, capitale del Rwanda, dove Soroptimist San Marino ha fondato il Centro di formazione San Marco. E il ritorno alla Biennale di Venezia, per San Marino, viaggia sullo stesso binario: “Il design per, e nel sud, del mondo – ha aggiunto Leo Marino Morganti –. L’arte, la scienza e la tecnica oggi hanno una loro ragione di essere in quanto strumenti al servizio dell’uomo”.
“Consapevoli che la cultura debba essere esportata e messa a disposizione dei popoli e delle istituzioni – ha concluso la Reggenza – auspichiamo che il prestigioso rientro della Repubblica alla Biennale di Venezia rappresenti una ulteriore affermazione della nostra cultura di pace e di solidarietà”.
San Marino, a Venezia, avrà anche un suo fondaco che nella tradizione veneziana rappresenta il luogo dove ci sta la “roba”. Nel fondaco sammarinese ci saranno idee e progetti di un piccolo Stato orgoglioso di una lunga storia.