Tutti col naso all’insù questa mattina al porto canale di Rimini. I passanti e i villeggianti non avevano capito, sulle prime, che si trattava solo di una esercitazione dei vigili del fuoco. Ma è bastato poco per intuirlo e la preoccupazione ha lasciato presto spazio alla curiosità. I Nuclei Soccorso Alpino-Fluviale dei Vigili del fuoco di Rimini stavano simulando un intervento di soccorso: riportare a terra una persona bloccata a 55 metri di altezza sulla ruota panoramica di Rimini.
Impossibile farlo con le scale antincendio in dotazione perché per quanto altissime non superano i 37 metri. La finta persona in difficoltà bisogna andarla a prendere arrampicandosi fino a 55 metri. Arrivare fino al fulcro della ruota è relativamente semplice perché ci sono le scale a pioli. Il difficile viene dopo. Il vigile del fuoco “soccorritore” sale agganciandosi ai tralicci poi, una volta arrivato sulla sommità della ruota, assicura ai cavi la persona in difficoltà e con il sistema della teleferica, si calano entrambi fino a terra. Missione compiuta…nella speranza di non doverla mai mettere davvero in pratica.
Impossibile farlo con le scale antincendio in dotazione perché per quanto altissime non superano i 37 metri. La finta persona in difficoltà bisogna andarla a prendere arrampicandosi fino a 55 metri. Arrivare fino al fulcro della ruota è relativamente semplice perché ci sono le scale a pioli. Il difficile viene dopo. Il vigile del fuoco “soccorritore” sale agganciandosi ai tralicci poi, una volta arrivato sulla sommità della ruota, assicura ai cavi la persona in difficoltà e con il sistema della teleferica, si calano entrambi fino a terra. Missione compiuta…nella speranza di non doverla mai mettere davvero in pratica.
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