Sputnik, San Marino entra nella sperimentazione dell'Istituto Spallanzani
L'annuncio arriva dal direttore Francesco Vaia, intervenuto alla tavola rotonda italo-russa sul vaccino
La notizia arriva direttamente da Francesco Vaia, direttore dello Spallanzani, intervenuto da remoto alla tavola rotonda italo-russa organizzata a Mosca, e dedicata allo Sputnik. Avverrà uno scambio, tra lo Spallanzani e l'istituto Gamaleya di Mosca, di materiale biologico e di ricercatori, ha spiegato Vaia, ma anche di studi clinici, ed è una prima assoluta per l'Europa, con un principio ispiratore. Cento dosi che saranno inviate da Mosca per rivaccinare i volontari che nella fase 1, lo scorso agosto, avevano ricevuto la prima dose, oppure verificare se Sputnik possa coprire altri vaccini che abbiano fornito insufficiente risposta anticorpale.
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E qui entra in gioco anche San Marino, che sta vaccinando proprio col prodotto russo e che dunque potrà fornire informazioni utili. La comunità scientifica si schiera in favore dello Sputnik, anche l'infettivologo professor Massimo Galli lo definisce assai promettente.
Nel video gli interventi di Francesco Vaia, direttore Istituto Spallanzani, e del professor Massimo Galli, infettivologo