Quasi 100mila euro l’incasso, un 21% in più rispetto al 2004-2005, per una stagione teatrale che ha proposto in cartellone 11 spettacoli più una replica, contro gli 8 e le 3 repliche dell’anno precedente. Una programmazione più ampia con appuntamenti molto diversi per genere e linguaggio per catturare l’attenzione di un pubblico eterogeneo e consolidare così un rapporto sempre più stretto con gli amanti del teatro della Repubblica, ma anche del circondario. Una scelta che si è dimostrata vincente. Sono infatti aumentati gli spettatori. Una media di 500 per ogni spettacolo per un totale di 6.811 nell’intera stagione. È stata registrata una lieve flessione negli abbonamenti, ma la vendita dei biglietti è raddoppiata così come la presenza degli studenti. Un bilancio positivo per il Dirigente dell’Ufficio attività sociali e culturali, Gemma Cavalleri, che ha ribadito come sia importante promuovere, insieme alla stagione teatrale, la crescita delle compagnie attive sul territorio. Il Segretario Giovanni Lonfernini ha poi sottolineato l’esigenza di ammodernare le strutture che ospitano gli eventi culturali, come cinema e teatri, e di stringere una maggior collaborazione fra pubblico e privato per potenziare l’offerta anche verso i turisti. Sono poi intervenuti i rappresentanti di compagnie e associazioni impegnate nel teatro e nello spettacolo per raccontare il loro lavoro e i progetti.
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