In prossimità dell’apertura della stagione di caccia l’Apas interviene sottolineando come, nonostante il tentativo di mediazione attraverso la Segreteria al Territorio, il calendario venatorio 2006-2007 sia rimasto sostanzialmente invariato rispetto a quelli precedenti. 'Rimangono infatti nel mirino specie protette in tutta Europa - sottolinea l’Associazione - e, contrariamente a quanto raccomanda il piano faunistico del 2005, la chiusura è stata fissata al 4 febbraio, anziché al 31 gennaio come in Italia'. L’APAS torna a chiedere la modifica della normativa vigente, che dia potere non solo ai cacciatori nella definizione del calendario che norma la caccia e auspica al più presto la ratifica e l’applicazione del nuovo Piano faunistico-venatorio. 'Impegno che - conclude l’Associazione - la Segreteria al territorio in un recente incontro, ha promesso di rispettare'.
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