Staminali: Bioscience Institute e ISF le uniche biobanche autorizzate a San Marino
Per poter operare in Repubblica, devono avere determinati requisiti di qualità riconosciuti anche a livello internazionale e rispettare le normative europee in materia. L’Authority sottolinea che l’italiana Biotechsol pubblicizza una procedura di attivazione del servizio di conservazione di staminali, e dichiara di utilizzare un laboratorio a San Marino: l’Authority sta indagando in merito.
Altre due società sono in attesa di ricevere l’autorizzazione per la crioconservazione, si tratta di Biocell Therapeuties e di Rewind Biotech.
Il Congresso di Stato ha invece detto no alla costituzione della Phoenix Bio Institute srl, mentre la società Duec srl non è più attiva. Fra le “gravi o ripetute infrazione alla legge”, l’Authority fa riferimento alla segnalazione di atto medico effettuato all’IMB, Istituto di medicina del benessere, dove si ipotizza inoculazione di staminali autologhe in liquor spinale, pratica vietata a San Marino, così come ogni attività che prevede l’utilizzo di staminali come terapia. Anche qui, le indagini proseguono.
L’Authority sottolinea come allo stato attuale sia “opportuno porre un limite al numero di autorizzazioni di biobanche private, valorizzando quelle già operative”. Il Governo ha già assicurato che non intende aumentare le società in questo settore.
Francesca Biliotti