Staminali, la Segreteria alla Sanità replica a Clelio Galassi

Staminali, la Segreteria alla Sanità replica a Clelio Galassi.
La Segreteria di Stato alla Sanità, in una nota, replica al presidente del Consiglio di Amministrazione dell’IMB Clelio Galassi. Ai nostri microfoni aveva dichiarato, sulla scorta dell’indagine torinese, che il dottor Fungi era stato autorizzato dall’Autorithy sanitaria a prelievi del midollo spinale. Cosa che “non è assolutamente rispondente al vero - scrive la Segreteria alla Sanità - in quanto il dottore in questione e le tipologie di prestazioni che lo stesso avrebbe svolto, sono state poste in essere senza averne dato formale comunicazione all’Authority”.
Ma l’IMB continua a dichiararsi estranea ai fatti. Nel settembre del 2008 ha sottoscritto un contratto con il dottor Fungi di noleggio della sala chirurgica con l’espressa limitazione ai soli interventi consentiti dalla legge sammarinese. Una collaborazione durata solo 2 mesi, perché a novembre l’Istituto ha cessato ogni rapporto, sia con Fungi che con l’allora direttore sanitario Pietro Bugli, contro cui la società ha presentato denuncia, dopo aver rilevato alcune irregolarità ad aprile, una di queste era la mancata comunicazione all’Authority della collaborazione con Fungi. “Non ci risulta – conclude la società di Rovereta – che siano state effettuate iniezioni di staminali nel nostro centro. Per cui riteniamo che l’attività svolta nel poliambulatorio sammarinese si è limitata a quanto previsto dal noleggio della sala chirurgica”.

Valentina Antonioli

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