Bando alle capacità profetiche del cinema. Mentre Lars Von Trier il regista danese di Antichris su grande schermo racconta di Melancholia, l'asteroide che in una danza della morte, ditrugge la vita sulla terra questa notte vicini a noi passa 2005 YU55. Scoperto 6 anni fa è il più grande corpo celeste che sia mai passato così vicino a noi, negli ultimi due secoli. Il corpo roccioso ha le dimensioni di una portaerei. A mezzanotte e 28 correrà veloce a 324.000 chilometri dal nostro pianeta, una distanza che in termini astronomici è davvero un'inezia, ma che mette al riparo da qualsiasi rischio di collisione. A seguire l'asteroide, da diversi giorni, è anche l'osservatorio della Nasa di Goldstone, che sta diffondendo in queste ore immagine sempre più aggiornate, realizzate tramite radar. L'asteroide ha un diametro di circa 400 metri e una traiettoria che ormai è stata determinata con molta precisione e non porterà "effetti rilevabili sulla Terra". Lo spettacolo durerà per i prossimi due o tre giorni. Al cielo i telescopi.
Valentina Antonioli
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