Logo San Marino RTV

Stili di vita: grandi differenze tra sud e nord del Belpaese

4 mar 2009
L'Italia
L'Italia
Il rapporto Osservasalute 2008 pubblicato dall’Osservatorio Nazionale sulle regioni italiane presso l’Università Cattolica di Roma, frutto del lavoro di 266 esperti in materia, è lapidario: il nord corre e il sud arranca, due Italie per servizi e prestazioni: avanzano per tutti le cattive abitudini. Gli italiani non fanno sport, bevono, fumano e sono generalmente più grassi.
Stridente il divario tra regione del centro-nord e sud comprese le isole per sanità e ospedalizzazione: cresce comunque il mercato sanitario privato, dappertutto.
Bocciati gli stili di vita in toto: Alimentazione (troppo alcool e aperitivi, abbandono della dieta mediterranea e molto fumo per i giovani); Donne al sud (lieve incremento della fecondità, longevità rispetto al partner ma peggior qualità dell’invecchiamento); Disabili (miglior inserimento scolastico ma meno lavoro garantito); Immigrati, più salvaguardati a livello sanitario.
In conclusione le eccellenze regionali in Italia: Piemonte primo per donatori e trapianti; Val D’Aosta più sport e discipline; Lombardia sopra gli standard europei per riciclo e raccolta rifiuti; in Liguria pochissimi obesi; in Emilia Romagna molte coppie miste; meno ospedalizzazioni in Toscana e pochissimi incidenti domestici in Umbria; più bambini in Campania, copertura vaccinazioni al top nelle Marche; nel Lazio donne longeve mentre in Calabria fumo al ribasso e in Sicilia si beve poco ma in Sardegna si fa un uso indiscriminato di farmaci da banco.

Francesco Zingrillo

Riproduzione riservata ©