È ufficiale. Non si potranno più acquistare auto a benzina e diesel dal 2035. È quanto deciso dai ministri dell'energia Ue con lo stop ai motori endotermici. Astenuti Italia, Romania e Bulgaria. Contraria la Polonia. Si punta sull'elettrico dunque, da qui un altro obbligo: dotare le principali strade di stazioni di ricarica ogni 60 chilometri, entro il 2026. Obiettivo realizzabile? "Ho molte perplessità al riguardo - risponde Mattia Adani, Ceo di Nowal Chimica -. Il vero problema per le infrastrutture non sarà nelle autostrade ma nelle strade di montagna e nelle località turistiche. Il costo di un veicolo elettrico e del suo utilizzo poi non si avvicina proprio a quello di un'utilitaria". Sempre nel 2026 ci sarà una revisione dei progressi e si valuterà se rivedere gli obiettivi. Intanto Berlino porta a casa una deroga per i carburanti sintetici, o e-fuel, mentre Roma non ottiene l'ok per i biocarburanti, basati su scarti organici. "Penso che alla fine si arriverà ad ammettere anche i biocarburanti - conclude Adani -, me lo auguro per una questione di buonsenso".
Nel video l'intervista a Mattia Adani, Ceo di Nowal Chimica e Cbc – Cad Oil