Una petizione proposta dalla cittadinanza, “per ben tre volte in tre legislature” e che oggi ha visto anche il favore di chi – in passato – non l'aveva votata”. È la soddisfazione di Rete per l'accoglimento dell'istanza che vieta l'uso di botti, petardi e fuochi artificiali, con esclusione dei giochi pirotecnici in occasione delle feste di commemorazione della Repubblica. “Segno di civiltà, per Rete, anche a seguito del numero crescente di città italiane che festeggiano il Capodanno rinunciando ai tradizionali botti” e “frutto – aggiunge Rete – di una nuova sensibilità nei confronti degli animali” e del riconoscimento “della pericolosità che spesso rappresentano anche per l'uomo”.
“San Marino senza botti fuochi e petardi: ora sarà festa anche per gli animali”. Così l'APAS che plaude all'accoglimento dell'istanza, ringraziando quanti l'abbiano sostenuta: “segno che la sensibilità verso il benessere animale è aumentata nel Paese e in chi lo rappresenta a livello istituzionale” – scrive l'Associazione e proprio alle Istituzioni si appella, rispetto ad un principio che ora sarà da tradurre in atti amministrativi o legislativi: “Apas – scrive – confida nella coerenza del Governo perché renda attuativo tale divieto, a tutela degli animali, delle persone, dell'integrità dell'ambiente”.